Eccoci tornati con il secondo appuntamento della rubrica #CrowdfundingWorld, lanciata lo scorso dicembre, nella quale andremo a parlare delle notizie più rilevanti avvenute nel corso del mese.

Vuoi finanziare un videogioco? Meglio se col reward. Parola di Kickstarter.

Quando un anno si chiude e ne inizia un altro, arrivano con esso anche le prime stime ed analisi di come sia effettivamente andato l’anno precedente. Prima su tutte quella di Kickstarter, il più noto portale di reward-crowdfunding.

Ebbene Kickstarter ha comunicato di aver chiuso il 2015 con un totale di raccolta pari a 46.177.705 dollari, ricevuti da 480.382 sostenitori. Il fatto curioso è che, nell’arco degli ultimi 12 mesi, il miglior risultato è stato ottenuto dai 421 progetti inerenti il mondo dei videogiochi chiusi con esito positivo. Il trofeo di progetto più finanziato se l’è accaparrato Shenmue III, finanziato con più di 6 milioni di dollari da quasi 70 mila persone.

Fonte: gamasutra

Anche il Portogallo ha il suo regolamento

Si è da poco chiusa la consultazione della bozza di regolamento per l’equity e il lendine crowdfunding pubblicata dal CMVM (Comissão do Mercado de Valores Mobiliários), l’autorità dei mercati finanziari portoghese. Il Portogallo è il settimo paese europeo ad aver adottato un regolamento ad hoc per tali tematiche. Il regolamento contiene:

• Gli investitori retail possono investire fino a € 3.000 per progetto per un totale di € 10.000 in 12 mesi.
• Gli investitori professionali, invece, definiti dal CMVM come quegli individui con un reddito annuo pari o superiore a € 100.000, non hanno alcun limite quantitativo.
• Aziende/progetti di raccolta fondi possono raccogliere fino ad € 1 milione all’anno, a meno che l’offerta si limitata ai soli investitori professionali, in qual caso il limite diviene di 5 milioni di €.
• Le piattaforme di crowdfunding devono registrarsi ad un apposito registro detenuto dal CMVM e costituiti con un capitale minimo di € 50.000 o, in alternativa,  possedere una assicurazione di responsabilità civile che copre tale importo. In aggiunta a ciò, i portali devono soddisfare i requisiti di trasparenza e antiriciclaggio.

Fonte: european crowdfunding network

La scuola italiana si finanzia mediante crowdfunding

Nasce oggi “FastUP” operazione che mira a finanziare progetti nati da scuole medie e superiore mediante crowdfunding. L’idea promossa dal ministro della pubblica istruzione Stefania Giannini si pone l’obiettivo di stimolare i giovani all’utilizzo consapevole delle nuove tecnologie digitali ed aiutarle per sviluppare il senso dell’imprenditorialità.

L’esperienza di ogni scuola sarà comunicata grazie al protocollo firmato da Eppela e Fastweb, che in collaborazione con il MIUR, permetteranno di conoscere attraverso i propri canali di comunicazione i progetti realizzati dagli studenti.

Trattasi di un’iniziativa da cui prendere spunto, che mia, oltre che a far conoscere la conoscenza dello strumento ai giovani, da loro gli strumenti per poter apprendere competenze gestionali e conoscenze sull’innovazione.

Fonte: regionieambiente.it

Il nuovo record del fin-tech è belga

In meno di 1 ora MyMicroInvest, portale belga di equity e lending crowdfunding, ha auto-raccolto 1,7 milione di € da circa 200 investitori. In cambio del 15,5% della propria society, il portale belga ha ad oggi raccolto 4.999.701 € sui 5 milioni richiesti. Dimostrazione del fatto che il 2016 è l’anno del Fin-Tech (innovazioni tecnologiche inerenti il mondo finanziario), come precedentemente visto in questo tweet.

Fonte: MyMicroInvest.com

Sperando che abbiate apprezzato le notizie riportate anche questo mese, vi do appuntamento verso la fine di Febbraio. Per segnalarci notizie, eventi o campagne particolari, fatelo contattandoci a redazione@wearestarting.it

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