Investimenti: i trend del 2016, le linee guida per il 2017 e la tua opinione
Investire sta diventando sempre più complicato, la crisi delle banche italiane, i bassi rendimenti, le economie occidentali in stagnazione, il prezzo del petrolio ai minimi storici e la crescita dell’economia cinese ormai ridotta ai minimi termini; sono tutti fattori che influenzano i mercati, ma startup-up innovative e PMI non smettono di sorprendere ed innovare creando soluzioni ad alto valore aggiunto risultando sempre più attraenti per gli investitori, anche non professionali. Nel 2017 sarà inoltre possibile investire attraverso il crowdfunding in tutte le PMI. Quali sono stati i trend di investimento del 2016? Quali saranno quelli del 2017?
I trend del 2016
Nel 2016 in Italia si è investito in più o meno tutti i settori caldi, con particolare attenzione a quella intelligenza artificiale che promette di essere la prossima rivoluzione industriale. E dunque, servizi smart di ogni tipo, in campi più o meno attraenti (dai pagamenti online alla demotica, dall’internet of thing all’e-health passando attraverso agricoltura e food), big data, e bot ma anche nella sostenibilità, biotecnologie green o energia green, è il caso di Infinityhub – un acceleratore manageriale, finanziario e commerciale di imprese operanti nel settore Cleantech con l’obiettivo di promuovere la cultura eco-sostenibile e l’efficienza energetica.
Google ha lanciato il primo programma di accelerazione destinato alla piattaforma Android direttamente a Roma, così come Apple ha aperto la sua Academy nella città di Napoli dietro alle scelte dei grandi nomi della tecnologia e dell’informatica attuale vi è una forte attenzione e un tangibile interesse verso le start up innovative del paese, sottolineato anche dal ritorno del tech tour che si svolgerà nel Paese nel 2017.
Cosa aspettarsi nel 2017?
Riconfermati e in crescita saranno sicuramente i trend del 2016, in particolare energia green, intelligenza artificiale e big data.
AgriTech e Biotechnology green sono settori caldi e di forte attualità, anche in conseguenza ai diversi campanelli d’allarme lanciati durante l’anno da enti come Greenpeace riguardo i pericoli che la salute e l’agricultura stanno affrontando; in primis l’esagerata diffusione dei pesticidi, affrontata con un nuovo brevetto dalla PMI innovativa Noxamet – Spin off dell’università di Siena e Pavia, un progetto promosso dal CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche). Altri settori più che mai attuali sono la cyber security e il mobile, il quale assumerà sempre più i caratteri di “mezzo di pagamento”. Non mancheranno quindi importanti novità nell’ambito dell’innovazione, parallelamente matura lo sviluppo di modelli di finanziamento come il crowdfunding, un mezzo che consente di investire nell’economia reale, diversificare il portafoglio e usufruire di sgravi fiscali.
La tua opinione
Aldilà di previsioni e indiscrezioni noi di WeAreStarting vogliamo rivolgerci a te, caro lettore. In quale settore, anzi in quale società, vorresti investire? Essendo quest’anno l’equity crowdfunding aperto a tutte le PMI vano benissimo anche queste ultime come risposta. Quali saranno le aree che guideranno i trend del 2017? Ci sono settori che consideri sopravalutati, sottovalutati o che meriterebbero di essere citati nell’articolo? Facci sapere la tua opinione con un commento oppure un video!