Come costruire la pagina della propria campagna di equity crowdfunding
Oggi abbiamo pensato di sfruttare questo spazio per proporvi una breve “guida” in cui vengono riportati i concetti su cui focalizzassi quando si è in procinto di costruire la propria pagina dell’offerta per una qualsiasi campagna di crowdfunding, sia esso lending, equity o reward.
Le parole d’ordine sono due: chiarezza e semplicità; ed è alla base di queste due parole che si deve iniziare a costruire lo scheletro che conterrà i contenuti della pagina.
Copertina e messaggio
Qualsiasi sia il vostro progetto, esso deve essere sintetizzato, sempre con chiarezza e semplicità, in una breve frase che sia poi inserita come una copertina, in un titolo o in un immagine accattivante, che possa colpire “emozionalmente” il lettore.
Prendiamo ad esempio l’immagine dell’ultima campagna proposta su WeAreStarting ed analizziamola insieme.
L’immagine mostra una mano che impugna una videocamera, come se da essa dovessero uscire qualcosa.
Naturalmente una videocamera ci porta a pensare ai video. E sono proprio i video l’oggetto d’innovazione della società che in pochi minuti, grazie alla tecnologia proprietaria, riesca a generare moltissimi video personalizzati.Se accanto a questa viene poi sintetizzato il messaggio chiave della stessa, riusciamo ad ottenere ciò che vogliamo: con una semplice immagine il nostro interlocutore è introdotto nel nostro discorso.
Chi siete
Un altro elemento importante per un finanziatore è la descrizione della società, della sua nascita, di chi ci sia dietro e di come è comporto il team operativo. Per passare poi al progetto vero e proprio.
Soluzione e miglioramento
Ogni società che intente raccogliere soldi mediante il web ha intenzione di realizzare un progetto che apporterà un miglioramento alla comunità o chi ne userà il prodotto/servizio. Per tale motivo è importante descrivere il contesto di partenza e la visione futurache si andrà creando proprio grazie al lavoro della società. Questo per far comprendere al possibile finanziatore che l’investimento nella vostra compagnia è per lui una possibilità da non perdere.
La fiducia: dai trend alla certezze
A supporto del cambiamento ci vogliono numeri convincenti. Un mercato in crescita e con concrete prospettive di ricavo è una delle chiave per innestare la fiducia nelle persone. Quindi inserire nella vostra pagina come il progetto da voi proposto cavalcherà le tendenze future è essenziale.
Accanto al mercato trovano spazio le partnership e i clienti chiave che rappresentano la fonte di validazione del progetto, nonché i ricavi che la società sarà in grado di generare nei primi mesi di commercializzazione.
Perché siete qua
Ultimo tassello essenziale per completare la vostra pagina di presentazione è dire in maniera chiara e concisa perché avete bisogno di fondi e cosa date in cambio.
Naturalmente tali informazioni cambiano sulla base del progetto e della piattaforma che decidete di utilizzare. Ad esempio, per un portale di equity, come WeAreStarting, sarà necessario dettagliare le informazioni riguardanti Business Plan, Business Model e situazione finanziaria.
I video
Nel caso in cui decidiate di utilizzare video pitch, o semplici video esplicativi, essi devono avere una durata ridotta, compresa tra 1 e 2 minuti. Questo perché il livello medio di attenzione cala rapidamente.
I contenuti dei video possono essere focalizzati su uno degli elementi che abbiamo visto in precedenza o riassunti, in base ai vostri gusti e all’importanza dei vari elementi.
Condivide, condividere, condividere
Diffondere l’iniziativa è con social network, articoli dedicati, eventi e roadshow è importante per la buona riuscita della campagna. Alla base di questo processo c’è pero una strategia comunicativa che dovrebbe partire all’incirca 20-15 giorni prima dell’effettivo lancio della campagna sul portale, e proseguire fino alla sua chiusura.
Il nostro suggerimento è quello di condividere il più possibile il vostro progetto, tra i vostri amici, famigliari, amici di amici, vicini, partner, conoscenti, ex datori di lavoro , collaboratori e chi più ne ha più ne metta.