Infinityhub raggiunge il suo primo traguardo grazie al crowdfunding

 In Analisi, Equity Crowdfunding

Era il 24 ottobre quando usciva su LaRepubblica.it un articolo dal titolo “wwf: la politica non può più fingere di occuparsi del clima“. Il giorno seguente sulla maggior parte delle testate, come a far da eco, erano riportati una serie di testi nei quali veniva denunciato il raggiungimento di nuovo record di CO2 nell’atmosfera; mai cosi alto prima d’allora, la presenza di anidride carbonica in atmosfera ha superato stabilmente la soglia di 400 parti per milione.

Se da un lato troviamo un dato di fatto sconcertante, che dovrebbe farci pensare maggiormente al futuro dei nostri figli, dall’altro troviamo un attacco alla politica italiana. E se le PA, citando La Repubblica, fingono di occuparsi della questione, lasciamo che siano aziende e cittadini a farlo seriamente.

Questo è il concetto alla base di INFINITYHUB, società cleantech a capitale diffuso nata nel Trentino e fondata da 19 soci nella primavera del 2016, e che nel novembre del 2016 ha lanciato la sua prima campagna di crowdfunding.

Il proponente, Massimiliano Braghin esordi dicendo che “la campagna di crowdfunding è volta all’ingresso di imprese innovative in modo tale che diventino sia azioniste che fornitrici di prodotti/servizi e professionalità per il loro territorio”

Nei giorni scorsi la campagna si è chiusa positivamente raccogliendo l’intero importo di 105 mila euro. I fondi sono arrivati da 22 differenti investitori, in particolare tra queste ben 13 società; ovvero il 59% delle adesioni.

Inoltre, la campagna è terminata in tempi record: soli 46 giorni.

Grande soddisfazione per Massimiliano, che al termine della campagna ha ricevuto nuove proposte e volontà di adesione. Per questo motivo, sta già pensando ad una nuova raccolta di fondi sempre sul portale.

In attesa, INFINITYHUB approcerà le PA offrendo moduli di interventi composti da una serie di possibilità di prodotti ad elevato valore tecnologico e tutti volti a migliorare drasticamente l’ efficenza energetica dei complessi abitativi in cui saranno applicate; parliamo di soluzioni come fotovoltaico, caldaie ibride, pompe di calore, illuminazione LED, sistemi di accumulo, domotica.

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