Legge di Stabilità 2017 – L’Italia al primo posto in Europa: Crowdfunding per tutte le PMI
Milano, 7 dicembre 2016 – La Legge di Stabilità 2017 segna una nuova era per il le PMI Italiane. Da oggi, oltre alle Startup innovative e PMI innovative, tutte le 136 mila Piccole e Medie Imprese italiane che necessitano di liquidità per finanziare i propri progetti ed investimenti potranno accedere ai Portali di Equity Crowdfunding, le piattaforme online autorizzate e vigilate da Consob, raccogliendo fondi attraverso la condivisione del progetto imprenditoriale sui Portali online.
L’emendamento presentato dai deputati Adriana Galgano (CI) e Giampiero Giulietti (PD), approvato nella seduta della V Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione di mercoledì 23 novembre, apporta fondamentali modifiche al Testo Unico di cui al decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, in materia di raccolta di capitali per le piccole e medie imprese, estendendo a tutte le PMI l’accesso alle piattaforme online per la raccolta di capitale, facilitandone così la realizzazione della raccolta di fondi per finanziare importanti progetti aziendali.
Il quadro legislativo italiano, si conferma al primo posto in Europa, come sostenuto dall’European Digital Forum, che pone l’Italia tra le legislazioni europee più avanzate, al pari con il Regno Unito, in tema di politiche per la crescita e sviluppo di innovativi ecosistemi per l’impresa.
Come afferma il trentenne Carlo Allevi, presidente founder di WeAreStarting, il portale online per la raccolta di capitali nella top list del crowdfunding italiano,“con l’approvazione della Legge di Stabilità 2017 l’Italia diventa il Paese con la normativa di Equity Crowdfunding per certi versi più avanzata al mondo per finanziare e sostenere in modo semplice, sicuro ed efficace idee e progetti d’impresa. We Are Starting conferma il suo impegno a sostegno dell’economia reale del nostro Paese offrendo l’accesso al mercato del Crowdfunding: un’opportunità di finanziamento all’avanguardia per le nostre imprese”.
Un mercato in evoluzione, come conferma l’Osservatorio Crowd-investing del Politecnico di Milano: sino ad oggi attraverso i 16 Portali italiani di Crowdfunding autorizzati, tra i cui capofila vi è WeAreStarting, sono stati raccolti più di 6 milioni di euro, con un target medio di raccolta di oltre 285.000 euro a progetto. A tale mercato, stando all’ultimo aggiornamento disponibile sul Registro delle Imprese, oltre alle 6673 Startup Innovative e 325 PMI Innovative, avranno da oggi accesso le 136.000 Piccole e Medie Imprese italiane, con importanti risvolti per il mercato il italiano, con una potenziale capacità di attrazione di investimenti esteri.
Il Crowdfunding diviene sempre più “un’opportunità concreta per tutti gli investitori – come afferma Paolo Nicoli, Project Manager di WeAreStarting – per diversificare gli investimenti, investire in economia reale e creare un network tra diverse società aprendo importanti possibilità di sviluppo per il commercio internazionale”.