Crowdfunding World #5

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Pronti a scoprire le migliori notizie che hanno caratterizzato il crowdfunding nel mese di Aprile? Particolarmente influenzato dall’evento he ha messo Milano sotto i riflettori del mondo intero: il Fuorisalone. Ma non solo design e fashion, anche sociale e iniziative in favore dei diritti e dell’uguaglianza.

Crowdfest a Bologna

Nelle giornate di venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 si è tenuto a Bologna il festival sperimentale per promuovere il crowdfunding e sostenere le nuove idee. L’evento ha avuto luogo a Palazzo Isolani e ha visto molti ospiti tra startupper, rappresentanti di incubatori, esperti del settore e media.
Il festival si è rivolto non solo agli addetti ai lavori, ma anche ai curiosi e a chi voleva approfondire determinati argomenti, creando così un momento formativo e didattico sul tema.

Hoku illumina Milano e il Fuorisalone

Nel dicembre del 2014 è stata lanciata su Kickstarter una campagna di reward-crowdfusning per far conoscere a mondo: Hoku, una lampada, totalmente Made in Italy, che riesce a riprodurre l’effetto della luce naturale.

Hoku nella lingua hawaiana significa Stella e nel mese di Aprile, questa stella ha illuminato il Fuorisalone, l’evento che, ancor più del Salone del Mobile 2016, ospita le future tendenze nel mondo del design e del fashion.

Hoko nasce dalla famiglia Carisi, che ha progettato e perfezionato questo incredibile prodotto all’interno del proprio studio: il LimeLAB.
La campagna lanciata dalla famiglia Carisi in poco più di un mese ha raccolto il 167% del goal iniziale, ben 10.000£ da 105 backers provenienti da 13 differenti paesi. Hoku era presente anche al Crowdfest di Bologna.

Crowdfunding al Refrattorio Ambrosiano

Grazie alla piattaforma UPEurope.com è stata supportata un’iniziativa che ha portato i visitatori del Fuorisalone a visitare il Refettorio Ambrosiano. I visitatori dal 12 al 16 aprile hanno potuto visitare le opere che fanno della mensa solidale, che ogni sera nel quartiere di Greco offre una cena ad un centinaio di persone in difficoltà, una vera e propria galleria d’arte moderna.

Il Refettorio Ambrosiano, gestito da Caritas Ambrosiana, ospita permanentemente opere d’arte create appositamente per questo luogo e donate da alcuni dei più importanti artisti contemporanei. Si possono ammirare per esempio una stampa tipografica di Carlo Benvenuto, un affresco di Enzo Cucchi, l’installazione al neon Nomoreexcuses di Maurizio Nannucci, un’acquasantiera di Gaetano Pesce e 13 tavoli d’autore disegnati da altrettanti designer e prodotti da Riva 1920 di Cantù.

Il motivo che ha spinto Luciano Gualzetti, la persona dietro quest’iniziativa nonché direttore di Caritas Ambrosiana, ad organizzare questa campagna è lanciare un unico ed inequivocabile messaggio: “gli ultimi non devono essere considerati scarti.”

Promise Land è la fiaba LGBT per bambini

Dalla Nuova Zelanda è partito un progetto che vede Adam Reynolds e Chaz Harris, due scrittori dilettanti di Wellington, impegnati per sensibilizzare i bambini al fatto che esistono relazioni diverse oltre a quelle eterosessuali e per aiutare i genitori ad affrontare il discorso in maniera semplice: una fiaba con protagonisti omosessuali.
Promised land racconta la storia d’amore di Jack e Leo; pastore il primo, principe il secondo.

Adam e Chaz per finanziare il progetto, hanno lanciato un crowdfunding su Kickstarter per raggiungere la cifra di $25.000 NZD. I soldi sono utilizzati per grafica (i disegni sono stati realizzati dall’illustratore Christine Luiten), impaginazione, layout e stampa del libro.

Il progetto è stato finanziato da 796 backers, raggiungendo quasi $44.000 NZD dal 9/03 al 16/04. Durante la campagna sono stati introdotti i diversi personaggi della storia.
Il libro verrà pubblicato l’11 ottobre: giornata nazionale del coming out.

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