Vox Pop, analisi della campagna di equity

 In Analisi, Equity Crowdfunding, Marketing

A quasi tre settimane dal termine della campagna di finanziamento avviata da Media Vox Pop sul nostro portale possiamo dire che per noi è stato un vero successo. Infatti è stata la campagna italiana di equity crowdfunding più veloce mai effettuata e con un numero di investitori più elevato  del previsto.

Ma andiamo con ordine. Vediamo quali sono stati gli aspetti che hanno caratterizzato la campagna.

Durata campagna e giorni "attivi"

42 sono i giorni impiegati dalla società fondata da Fabio e Davide per raccogliere i fondi che si erano prefissati, ma i giorni in cui sono avvenuti gli ordini da parte degli investitori sono esattamente la meta.

Dato non rilevante di per se, ma se si considera insieme al fatto che la maggior parte delle transazione è avvenuta in un periodo abbastanza concentrato; ovvero dopo il 10 febbraio fino al termine della campagna. Momento in cui anche la comunicazione di Vox Pop era al massimo livello di copertura, con l’interviste radio e articoli in continuo rilascio.

Numero di investitori

Nonostante crediamo che il concetto di crowdfunding sia ancora lontano dalla cultura degli italiani e che molti siano restii a questo strumento (senza considerare quelli che ne ignorano l’esistenza) un fatto che ha caratterizzato positivamente la campagna di Vox Pop è stato il numero dei sottoscrittori, che in quei 21 giorni ha visto 39 persone registrarsi al portale ed effettuare la tanto agognata procedura d’acquisto delle quote.

La cosa più interessante per noi che gestiamo il portale, è stato sicuramente il feedback di questi investitori sulla procedura di investimento; dal quale è emerso essere più semplice e veloce di quando la si racconta a parole. Anche in questo caso, come per molti altri, le cose vanno provate prima di giudicarle.

Tipologia di investitori

Per capire chi siano queste 39 “coraggiose” persone abbiamo realizzato due diverse infografiche.

Nella prima potete vedere il numero di donne rispetto al numero di investitori maschi. Ma nonostante queste siano nettamente in svantaggio di numero è bello vedere che le nostre 6 investitrici hanno coperto quasi la stessa somma coperta da 27 uomini. Mentre, sono 6 le persone giuridiche che hanno sottoscritto l’offerta ed hanno coperto la parte mancante.

Nella seconda abbiamo rappresentato quando e da dove questi investitori sono arrivati alla campagna di equity crowdfunding ed abbiano sottoscritto. Nessuna sorpresa sulla distribuzione temporale, già abbastanza evidente dalle prime immagini. Più interessante la distribuzione geografica dei sottoscrittori che arrivano non solo da città italiane lontane da Brescia (città che da i natali a Davide e Fabio e dove questi sono conosciuti) e Bergamo (nostra sede), ma anche dall’estero (in particolare Gran Bretagna e Belgio).

Grandezza degli ordini

L’investitore, o meglio l’investitrice, che ha acquistato il maggior numero di quote è la persona che (con ordini di diversi importi) ha investito quasi €20k, sottoscrivendo un terzo della campagna. L’importo minimo di 90,00€ è stato sottoscritto da 5 investitori.

[/vc_column][/vc_row]
Recommended Posts

Leave a Comment

Start typing and press Enter to search