Noxamet, la società che innova il modo di coltivare (e curare) le piante
Ha scoperto molecole che aumentano la difesa delle piante dagli agenti patogeni. La nuova frontiera per abbattere l’uso dei fitofarmaci in agricoltura.
Con l’arrivo del 2017 iniziano ad arrivare le prime novità di WeAreStarting, prima su tutte la nuova campagna mediante la quale sarà possibile investire nella prima PMI innovativa ospitata dal portale: Noxamet S.r.l..
“Per noi lanciare una campagna di equity crowdfunding per una PMI innova è un importante traguardo, e siamo fieri di farlo con Noxamet. Pensate che in Italia le PMI innovative sono solo 327 (sulle 136 mila).” sono le parole di Carlo Allevi — CEO di WeAreStarting —.
Nei laboratori di ricerca di Noxamet si lavora giorno dopo giorno per produrre profarmaci in grado di rilasciare dosaggi controllati di monossido di azoto. L’applicazione di questi profarmaci è agro-alimentare in quanto si rivolge alla coltivazione delle piante. Negli esperimenti condotti fino ad ora dal Prof. Enrico Manzoni — Responsabile del Laboratorio di Pavia — è stato evidenziato come una pianta di pomodoro affettada pseudomonas syringae, mediante la somministrazione dei profarmaci realizzati, abbia combattuto l’infezione e abbiacosìpotuto fruttare frutti sani.
Le molecole dosatrice di azoto, chiamate metallononoati, sono il frutto di 3 anni di studio, anche se inizialmente il business era rivolto alla prevenzione degli infarti, e quindi in ambito vasodilatatore. La scoperta che l’applicazione potesse essere quella vegetale è recente, ed è per questo motivo che Noxamet ha deciso di cercare investitori. Solo mediante l’apporto di nuovo capitale sarà possibile portare a completamento gli studi attualmente in corso e poter iniziare la commercializzazione dei profarmaci e così fornire al mercato un alternativa a pesticidi e fitofarmaci altamente inquinanti.
Inoltre, è stato dimostrato che i metallononoati sono assenti, nei dosaggi indicati, da tossicità, il che garantisce agli operatori la possibilità di somministrazione dei composti in condizioni di sicurezza.
Noxamet S.r.l. è una società nata come spin-off di una collaborazione tra due dei storici poli universitari del Paese, l’Università di Pavia e l’Università di Siena. Nasce nel 2013, ma è solo nel 2016 che capisce di possedere tutti i requisiti per rientrare nella normativa a favore dell’innovazione promossa dal governo Renzi nel medesimo anno, ed è così che Noxamet diventa una delle prime società iscritte al registro speciale delle PMI innovative.
La possibilità di diventare soci di Noxamet è aperta a tutti, mentre la quota di investimento minima è di 100 euro. La buona riuscita della campagna permetterà anche di far venie a conoscenza più persone possibile, nonché gli addetti ai lavori del settore, che un alternativa più sana sarà presto disponibile.