Innovazione: alla scoperta dell’Economia digitale

 In Business, Crowdfunding

Negli ultimi anni la digitalizzazione ha avuto un impatto importante sull’economia creando possibilità inedite; in particolare è emersa la potenzialità della collettività nel sostenere un obbiettivo comune di qualsiasi natura. Ad oggi esistono portali autorizzati da Consob come WeAreStarting in grado di lanciare progetti  innovativi attraverso il web che riuniscono un alto numero di piccoli/grandi investimenti da una moltitudine di soggetti, sia aziende che privati.

Quest’ormai consolidato “nuovo modello economico” viene definito Crowdfunding ed in questo articolo andremo a spiegarvi in poche parole in cosa consiste e i vantaggi che comporta. Ci soffermeremo in particolare nella tipologia che sta rinnovando il modo di fare impresa l’equity-crowdfunding.

Crowdfunding

Con il termine inglese Crowdfunding – traducibile in italiano come “finanziamento collettivo” – s’intende quella pratica per cui attori privati, brand, aziende e tanti altre realtà si affacciano sul web per chiedere a gran voce di essere sostenuti attraverso raccolte di fondi che arrivano da donatori che credono in quella idea. Nel 2016 le piattaforme attive in Italia che ospitano i progetti in cerca di finanziamenti erano 68 e tra queste 12 – circa il 20% – sono state riservate a progetti legati al mondo dell’arte, della musica, del cinema, dell’editoria e della cultura in generale.
Oggi in Italia il crowdfunding ha un giro economico di circa 90 milioni di euro, 60% in più rispetto al 2015. Il campo preferito dagli oltre tre miliardi di utenti connessi ogni giorno ad Internet sono le campagne culturali, seguite da quelle sociali, di business, i progetti di ricerca medico-scientifica ed il crowdfunding civico.

 

Equity Crowdfunding

Le PMI o startup innovativa presentate sulle piattaforme equity-based chiedono al “crowd” un investimento in cambio della cessione di equity, cioè di quote societarie, naturalmente proporzionali all’investimento stesso.

Con l’approvazione dell’emendamento al bilancio dello stato 2017 sul crowdfunding  viene estesa anche alle PMI la possibilità di utilizzare i portali online per la raccolta di capitale.

L’Equity crowdfunding rappresenta quindi uno strumento in più per avvicinare il risparmio privato al capitale del tessuto produttivo italiano rappresentando una alternativa al canale bancario. Si tratta di un provvedimento senza precedenti in Europa e pone l’Italia all’avanguardia, sul piano normativo nel campo del crowdinvesting, un fenomeno nuovo che ha consentito di raccogliere, nel mondo, oltre 28 miliardi di dollari”.

Sostenere un progetto finanziariamente permette anche di partecipare alla distribuzione dei fondi e dei guadagni, a maggior ragione quando un progetto ambizioso ha realmente le potenzialità di essere distribuito in tutto il mondo.

Vi è inoltre la possibilità di fruire di una tassazione agevolata del 30%, un ulteriore vantaggio che aggiunge una motivazione concreta a chi desidera investire in startup innovative e PMI.

 

 

WeAreStarting, in prima linea nel mondo dell’innovazione, tra le centinaia di proposte seleziona solo le migliori società. Spesso queste ultime si propongono di avere risvolti sociali importanti, come nel caso di InfinityHub, società che mette al centro il bene della comunità e dell’ambiente. Tutto questo per garantire all’investitore non solo un’investimento di valore, ma anche la possibilità di contribuire al miglioramento delle condizioni di vita di tutta la società.

 

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